Lo scopo della vita è la gioia

Sette Desideri per l’Anima

 
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Sette Desideri per l’Anima

 

Siamo tutti alla ricerca, alla ricerca di quel rapporto, di quel lavoro, di quello stile di vita, di quel metodo o di quella tecnica che ci farà avanzare spiritualmente, che ci farà essere delle persone migliori e trovare la pace interiore, la felicità, l’illuminazione. In un periodo di decadimento delle grandi religioni, dei grandi ideali e di ogni figura di riferimento (diversa dal denaro e dai possessori del denaro), ci si rivolge a cose esotiche.. a religioni di altri popoli, al paganesimo, allo sciamanesimo, al Reiki, allo yoga, a Osho e a Yogananda. Cerchiamo risposte e siamo disposti a spendere molto tempo, energia e denaro per trovarle.

La verità è che la crescita personale avviene comodamente nel proprio soggiorno, sotto l’ombra di una quercia , tra la braccia dell’amato o cantando sotto la doccia .. gratuitamente e senza tecnica alcuna. Abbiamo la possibilità di rivoluzionare la nostra esistenza, semplicemente acquisendo consapevolezza su ciò che è sano desiderare …  ed è gratis.

     Creare °empowerment°             

In inglese esiste una parola bellissima “empowerment” ovvero l’atto di darsi potere… potenziamento?  Il suo opposto è “disempowerment” ovvero depotenziamento. Tutti coloro che hanno qualcosa da vendere; le Chiese, la Politica, il mercato del New Age, i Guaritori, gli Scrittori e i Guru.. tutte queste persone e gruppi hanno interesse a farti credere che non sei capace di raggiungere la piena espressione del tuo potenziale senza il loro aiuto. Credendo il contrario non ti affideresti a loro..e loro perderebbero potere e/o denaro.

I grandi Maestri hanno una sola cosa in comune

Cosa hanno in comune Maometto, Gesù e Buddha? Ognuno di loro ha messo in discussione “il dogma” o “lo status quo” ed ha seguito il proprio percorso interiore. Non ha ceduto alle pressioni psicologiche della propria coltura di riferimento e non si è lasciato depotenziare. Tutti e tre erano dotati di grande Amore, di Grande Intuito e di grande Coraggio… ecco il risultato. Nella loro scia sono arrivati gli sciacalli che hanno utilizzato il loro nome per creare sistemi di controllo sociale, non capendo che un altro Gesù non sarebbe mai nato dal Cristianesimo o un’altro Buddha dal Buddhismo. I grandi Maestri sono arrivati per mostrarci il risultato del Potenziamento.. non per insegnarci a scimmiottare le loro gesta.

Ossesione del possedere

Oggi la tua anima è in pericolo perché sei nata a cavallo degli anni 2000 in un periodo in cui l’ossessione per la produttività e per il possesso della materia (la P-OSSESSIONE ) ha la meglio sul buon senso. Il buon senso ci dice che lavorare poco è meglio che lavorare tanto, che cercare attivamente il piacere soddisfa di più che bersi il brodo morto della distrazione mass mediatica, che parlarsi in modo autentico arricchisce di più che socializzare indossando la maschera di plastica delle buona maniere.

 

La “modernità” ha il grande pregio di aver sviluppato i sistemi tecnologici che permettono a tutti gli abitanti di una comunità di vivere in condizioni di vita ottimali, ovvero con cibo e acqua a sufficienza, in alloggi comodi, sicuri, caldi d’inverno e con la presenza di corrente elettrica, che è utile non solo per l’illuminazione ed il funzionamento degli elettrodomestici, ma anche per rendere possibile una comunicazione globale continua ed in tempo reale. Siamo stupendi! Quante bello cose che abbiamo costruito!

 

Ora fermiamoci.

 

Non nel produrre, ma nel DESIDERARE.

 

Il Desiderio Autentico

 

Il Desiderio non può rimanere schiavo della cultura “del riccone” prodotta dalla nostra epoca.

 

Il Desiderio deve librarsi al di sopra di un’esistenza piccola piccola ed andare ad abbracciare le 7 cose realmente importanti che possono potenziare l’Anima, ovvero; Amare, la ricerca del Piacere, lo sviluppo della Creatività, la sviluppo dei Talenti, lo sviluppo dell’Istinto/intuito, la coltivazione di Rapporti autentici e la Liberazione dell’anima. Solo allora saremo, felici..ed illuminati. Le nostra Anime saranno salve.

 

Ma prima ancora bisogna desiderare di avere il tempo per trasformare le nostre esistenze.

Per alcune ciò significherà rinunciare a un po’ di soldi e un po’ di ore di lavoro, per altre significherà superare l’assuefazione da cellulare/internet/televisione  e per altre ancora significherà imporre alla propria famiglia il rispetto di tempi di propria “non disponibilità”. Qualsiasi strada si sceglie di intraprendere, il primo passo è proprio quello, trovare il tempo. Poi ci si concentra sui desideri.

 

Desiderare di Amare

Tra le 7 cose elencata “Amare” è quella che richiede meno tempo, perché si fa MENTRE si vive la giornata. Al mattino ci si dice “Voglio vivere questa giornata con Amore”, ed alla sera ci si chiede “Ho vissuto questa giornata con Amore?” 

Amare vuole dire fare ogni cosa con Amore, lavarsi i denti con Amore, preparare la colazione ai figli con Amore, lavorare con Amore, fare la spesa con Amore, preparare i pasti con Amore etc. 

Amare vuol dire osservare Amor Proprio tanto quanto si osserva l’Amore per il prossimo. Ci deve essere un equilibrio tra ciò che puoi fare per gli altri e ciò che è necessario che si faccia per se stesse. Amare non vuol dire schiavizzarsi, umiliarsi, prostrarsi. Amare vuol dire essere in sintonia con Dio, avere una energia positiva e nutrire con piccoli gesti di gentilezza ogni persona che ti trovi davanti. Vuol dire anche saper nutrire con fermezza persone che oltrepassano i tuoi confini emotivi.

Desiderare il Piacere

La fase iniziale (che dura poi il resto della vita) è quella della scoperta dei propri piaceri. E’ il nostro nutrimento e dobbiamo averne un po tutti i giorni. Si inizia solitamente con una lista di cose che si immaginano daranno piacere. Poi si pianificano queste cose, da svolgere in solitudine o con le persone adatte. Si vivono le esperienze e si valuta il grado di piacere che ci hanno dato. Le cose che ci danno molto piacere entrano nella lista “dei preferiti” e diventano piacevoli abitudini, giornaliere, settimanali, mensili, annuali. Le altre rimangono piacevoli ricordi, provati una volta soltanto.

Le resistenze al Piacere sono molte e le scuse che mettiamo avanti sono sempre le solite, mancanza di soldi, tempo, energia disponibilità mentale etc. La ricerca del Piacere deve diventare il nostro Hobby principale, abbiamo il dovere nei confronti della nostra comunità di essere portatrici e dispensatrici di energia positive, e non possiamo offrire nulla agli altri se non abbiamo raccolto nulla in prima istanza.

 

Importante però è discernere tra Piaceri Autentici e Piaceri Falsi. I Piaceri Autentici ti nutrono a ti lasciano carica e pulita, i Piaceri Falsi servono per acquietare l’irrequietezza di un disequilibrio nella tua vita. Lasciano addosso sensazioni ambigue. Vanno vissuti lo stesso, ma con Consapevolezza e cercando di scoprire la causa dell’irrequietezza che li scatena.

Desiderare lo Sviluppo della Creatività

Siamo quindi creiamo. Negare la nostra creatività equivale ad uccidere la nostra Anima. Creiamo pensieri, sogni, desideri, occasioni, rapporti, eventi. Creiamo case, abitudini, figli, progetti. Creiamo canzoni, balli, scritti ed opere d’arte. Non ci serve il permesso di nessuno per farlo, né l’aiuto di nessuno.

 

Chi “non sa ballare” non deve precludersi la danza, chi “non sa cantare” non deve precludersi il canto … perché la Modernità, sempre per interessi commerciali, ci ha lasciato intendere che esistono persone “capaci” e persone “non capaci”, persone che hanno il diritto di ballare/cantare/suonare e persone che non  lo hanno.

 

Superare la resistenza a Creare non è facile. Ma dovremo dare molta importanza alla voglia improvvisa di buttare giù una poesia o uno scritto, eseguire un canto sotto la doccia o un duetto di ballo ad una festa. Tutto ciò che creiamo è espressione di Dio sulla Terra. Frenare i nostri impulsi Creativi equivale a soffocare questa Voce, “brutta” o “bella” che sia.

 

Il canto, il ballo, suonare uno strumento o battere le mani è Nutriente per l’Anima principalmente quando si CREA sul momento, improvvisando. E’ una necessità, più o meno consapevole di tutte le persone.

 

Cosa diversa è lo studio di un’arte e l’esecuzione per il piacere di terzi, questo fa parte dei Talenti.

Desiderare lo Sviluppo dei Talenti

Questo mondo è un Paradiso. Dio ha messo sulla Terra persone con Competenze e Passioni tali da poter svolgere con piacere tutti i ruoli e compiti necessari per costruire una appagante vita di comunità. Il problema è che il Male/la Paura ci tengono inchiodati a ruoli che non sono i nostri e quindi panettieri frustrati che sognano di fare i giornalisti portano il pane a giornalisti frustrati che sognano di fare i panettieri. 

 

Ognuna di noi ha legittimi motivi per aggrapparsi alla prima scialuppa di sopravvivenza economica che gli si presenta, schiacciando le Passioni sotto il mantello nero del “agire responsabilmente”.  Questo è profondamente dannoso per l’Anima. 

 

Certo, bisogna provvedere alle esigenze basilari del vivere quotidiano, ma, dal momento che si riesce a mangiare tutti i giorni e dormire sotto un tetto, bisogna fare quello che si Ama fare, fino a quando si avranno sviluppate le competenze specifiche che permettono di guadagnarsi da vivere facendo quelle cose.

 

Ci vuole coraggio … e poi scoprire le proprie passioni richiede che passiamo alcuni mesi o anni a girovagare tra passatempi apparentemente sconnessi tra loro, provando le cose più disparate e sopportando la pressione di parenti e amici che cercano di “aiutarci e prendere una direzione”.

 

I talenti e/o passioni non sono mai pochi. Non è una cosa sola. Sono quelle cose che ci piacciono e ci vengono bene. Poi uno li mette insieme in un mix unico, ci studia sopra e li fa diventare lo scopo della propria vita professionale e l’obiettivo del proprio tempo libero. Riuscirci è una grande soddisfazione.

Desiderare lo Sviluppo dell’Istinto/Intuito

Prima di accedere ad una vita illuminata, arriva il momento in cui devi essere disposta a scommettere la vita tua a dei tuoi cari sul tuo Istinto/Intuito. L’Istinto è quella “vocina nel cuore” che fa si che tu sappia sotto sotto, sempre qual è la decisione giusta per te in un dato momento.

 

Questa spesso si contrappone al pensiero razionale che invece frena l’azione perché ti fa sorgere delle Paure. 

 

L’Istinto va allenato, prima sulle piccole cose e poi sulle grandi cose, fino a quando arriva il tuo “salto nel vuoto” e ti butti perché, nonostante la Paura, sai che l’Istinto ti guiderà bene.

L’Istinto è la “Voce di Dio” in te, vuole il tuo bene ed è capace di condurti a l’esistenza che desideri. Funziona solo se vivi nell’Amore (perché sei “sintonizzata” con l’Universo) e se non sei distratta. Imparare a riconoscere la voce dell’Istinto di per sé richiede un po di allenamento, ma una volta che l’hai riconosciuto lo ritrovi con facilità per il resto della vita.

 

Affinché tu possa lasciarti guidare dall’Istinto devi vivere una vita pienamente consapevole, energeticamente pulita e coraggiosamente disponibile all’azione. Qualsiasi condizione della tua vita che ti preclude la serenità o ti fa agire in modo disonesto, va rimossa, costi quel che costi, perché ti rende sorda al tuo Istinto.

 

Il metodo più semplice per allenare l’Istinto è quello di affidare alla scelte Istintive decisioni minori, un acquisto poco importante, la scelta di vedere o non vedere una determinata persona quel giorno, se andare a destra o a sinistra durante una passeggiata. Quando avrai potuto constatare che le scelte prese con l’Istinto ti hanno guidato bene, allora potrai affidare all’Istinto scelte sempre più importanti, fino ad arrivare alle scelte fondamentali per la tua vita. Una esperienze terrificante quanto gratificante.

Desiderare di coltivare dei Rapporti Autentici

Siamo tutte Anime, siamo tutte alle prese con battaglie interiori, abbiamo tutte la nostre fragilità, abbiamo tutte bisogno di Amore amicale, parentale e romantico. 

 

Sin da bambine impariamo a mettere in atto delle strategie per ottenere dai rapporti quello che ci serve e anche per proteggerci dai dolori. Tutte usiamo strategie, tutte manipoliamo, più o meno consapevolmente. Tutte ci educhiamo e veniamo educate.

 

I rapporti autentici richiedono l’abbandono a priori di strategie manipolative e/o protettive. Richiedono onestà assoluta. Richiedono la “maleducazione” e l’accettazione della “maleducazione” degli altri. Più che maleducazione, chiamiamola “diseducazione” a tutti i formalismi della società.

Una “buona educazione” richiede che ascolti i discorsi degli altri anche quando non ti interessano, che dici di si quando vorresti dire di no, che “mantieni le apparenze”, che prendi appuntamento al meno 3 giorni prima, che ricambi sempre gli inviti, che non ridi troppo forte, piangi troppo spesso, parli di sproposito o dai nell’occhio.

 

La “buona educazione” vorrebbe che tutti si comportassero alla stessa identica maniera. La buona educazione non ha niente e che vedere con il Rispetto, la Gentilezza o l’Amore per il prossimo.

Bisogna radere al suolo la “buona educazione” e costruire insieme alla persone a cui teniamo dei rapporti fatti di assoluta onestà, sano egoismo, autentici gesti d’affetto e lealtà vera.

 

In un rapporto autentico con un figlio, compagno, amica o madre ci si vede senza preavviso, non si bada al disordine, ci si sente in diritto di sottrarsi o intuitivamente in dovere di ascoltare. Si rispetta il proprio istinto e l’Istinto dell’altro, lasciandosi guidare dalla Sincronicità e dal Caso.

Desiderare la Liberazione dell’Anima – il Rituale Improvvisato

L’Anima e l’Io Superiore sanno come guarire la Psiche e/o il Corpo sofferente.

 

Quale migliore tecnica potrebbe esistere che quella fatta su misura per te per quel preciso istante della tua vita… da Dio in persona?

 

Se noi diamo semplicemente spazio all’agire Intuitivo/Istintivo, la nostra Anima guiderà il nostro corpo, affinché potrà sanare se stesso ed anche la nostra psiche.

 

Ci vuole un altare. E su questo esiste uno scritto separato.

 

Poi ci vuole la disponibilità di tirare fuori le nostre Anime dalle loro gabbiette, e anche su questo c’è un altro scritto. 

 

Ma ancor più ci vuole che noi prendiamo consapevolezza del fatto che tutti gli eventi della vita, belli o brutti che siano, vanno Ritualizzati, per essere vissuti anche sul piano energetico.

 

Mi figlio è andato male a scuola ed io e lui facciamo un Rituale per superare la delusione e rinnovare la sua voglia di studiare, devo intraprendere un viaggio che mi spaventa e faccio un rituale per proteggermi, una mia amica perde un figlio e facciamo un rituale in quattro per aiutarla a superare il dolore, mia figlia compie gli anni e durante la festa facciamo un rituale affinché ognuno possa donargli dell’energia, un augurio,  come le fate delle favole.

 

Il Rituale si può fare da soli, in coppia o in gruppo.

 

Il Rituale va preparato, preparando un Altare apposito o attivando l’Altare che si ha in casa. Va improvvisato, avendo come possibilità d’azione il movimento, la danza, il canto, la musica, la preghiera, la meditazione, la creazione di oggetti artistici, il pianto, le urla, la perdita di controllo di uno o più partecipanti, il tocco guaritore o qualsiasi azione che serve a portare avanti il Rituale.

 

Quando si prepara il rituale ogni partecipante porta gli oggetti che crede possano essere necessari, poi si utilizzano come “oggetti scenici” per compiere delle azioni.

 

Gruppi inesperti che desiderano svolgere un rituale per uno scopo preciso o semplicemente per connettersi con il Divino, possono essere facilitati da persone più esperte, ma sostanzialmente ogni individuo, coppia o gruppo deve maturare la consapevolezza che l’agire magico e ritualizzato fa parte delle nostra capacità genetiche sin dalla nascita.

 

La resistenza principale è che all’inizio uno si sente un po matto, in po stupido, in po ridicolo..o tutte queste cose insieme! Ma superate le resistenze si scopre una connessione con gli altri e con Dio inimanginabile fino a quel momento.

Non rendere l’Illuminazione il tuo obiettivo

E poi, per concludere .. nessuno è più Evoluto degli altri… smettiamola una buona volta..

L’Illuminazione arriva quando noi ci comportiamo come Dio. Dio Ama, Dio Crea, Dio Sperimenta. Noi dobbiamo Creare, Amare, Sperimentare. Dio ha bisogno di noi perché noi siamo i raggi attraverso il quale Lui sperimenta. Noi siamo i suoi testimoni e questo è il nostro compito. L’insieme di Noi e Lui. Facendo il Suo bene facciamo il nostro bene, ecco il senso profondi dei essere “servi di Dio”.

 

Il nostro compito sulla Terra non è quello di crescere e di evolverci, la nostra Anima, essendo parte di Dio è già perfetta! Noi dobbiamo solo sperimentare fino in fondo ogni cosa, gioie e dolori, per Lui..o forse Lei.

 

Una volta credevo che esistevano anime più evolute ed Anime meno evolute, e che le persone “Spirituali” fossero più evolute. Non è così. Il grado di spiritualità che abbiamo in ogni vita è quello che ci serve per sperimentare determinate cose in quella vita, non è segno né di merito né di virtù.

Quando ho appreso questa cosa sono rimasta un po’ sgomenta, il mio sottile senso di superiorità delle persone “evolute” si ribellava, l’Ego si ribellava.. ma entro pochi minuti ha iniziato ad affiorare in me un grande e meraviglioso senso di libertà e di autentica gioia; ero libera! Non avevo più nulla da fare se non lasciarmi guidare dai miei Istinti e dai miei Piaceri verso esperienze nuove, e sperimentarle fino in fondo ma con Distacco, ovvero non prendendo nulla sul serio, nemmeno la Morte.

 

Certo le nostre esperienze sono nostre, le portiamo con noi dopo la morte. Ripeto, facendo il bene di Dio facciamo il nostro bene.

 

Quindi ecco, se sei insoddisfatta, se senti che ti manca “quel non so che”, che la vita sembra un po’ piatta. Prova a Desiderare le 7 cose che sono veramente importante per la tua Anima. Nella ricerca dell’appagamento di questi Desideri, potresti incontrare la tua parte migliore.

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